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Facelift: il primo album degli Alice in Chains compie 30 anni

Chitarra batteria e amplificatore

Alice in Chains, Facelift: la storia, le curiosità e la tracklist dello storico primo album della band più hard del movimento grunge.

Il 21 agosto 1990 usciva l’album di debutto degli Alice in Chains, Facelift. È interessante dare uno sguardo a quest’album e capire quanto fosse importante nello schema della musica alternativa degli anni ’90. Anche se condividevano le caratteristiche sonore della scena grunge (accordature basse, tempi dispari), in realtà iniziarono con una spinta glam metal ed era il loro mix di hard rock che li ha resi così distintivi. Ecco alcune curiosità sulla storia di questo fondamentale disco.

Chitarra batteria e amplificatore
Chitarra batteria e amplificatore

Alice in Chains: Facelift

Facelift è l’album di debutto degli Alice in Chains e fu pubblicato il 21 agosto 1990. Con l’aiuto del produttore Dave Jerden hanno realizzato un album che attraversa un’ampia sezione di musica alternativa e metal. La traccia We Die Young fa capire facilmente quanto il gruppo si era evoluto dagli inizi: il riff de-accordato del chitarrista Jerry Cantrell suonava a miglia di distanza dal vivace rock sleaze di Sunset Strip.

Il video di We Die Young:

E il lamento serrato e infestato della cantante Layne Staley non solo ha fatto sembrare sciocchi i cantanti in falsetto glam metal, ma ha generato innumerevoli imitatori nel corso del tempo. Facelift ha avuto, però, una strada lenta verso il successo. Fu solo un anno dopo che raggiunsero l’apice con Man In The Box.

Il video di Man in The Box:

C’è un senso di terrore in quella canzone che parla dell’intero album. Gli Alice In Chains non erano una band come i Guns N’Roses o alimentata da disillusione politica come i Metallica. Per gli Alice, si trattava di introspezione autocritica.

Alice in Chains, Facelift: la tracklist

L’inclinazione introspettiva della band è visibile in Love, Hate Love, una delle canzoni più belle della band. La misteriosa chitarra flangiata di Cantrell e la voce dello show horror di Staley evidenziano un testo che potrebbe essere il simbolo di una relazione condannata o la storia di un assassino.

Anche se i membri della band hanno preso strade diverse, il loro album di debutto ci ricorda che – prima di diventare rock star di fama mondiale paralizzate dalla dipendenza – erano solo quattro ragazzi di Seattle che volevano fare rock. E su Facelift quella fame di successo quella purezza rimangono ancora intatte.

Di seguito la tracklist:

1 – We Die Young
2 – Man in the Box
3 – Sea of Sorrow
4 – Bleed the Freak
5 – I Can’t Remember
6 – Love, Hate, Love
7 – It Ain’t Like That
8 – Sunshine
9 – Put You Down
10 – Confusion
11 – I Know Somethin’ (‘Bout You)
12 – Real Thing

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ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2022 14:56

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